Comunità per Alcolisti

Vergogna è l’emozione che un alcolista sente più spesso.

Vergogna per come si è ridotto e per come ha ridotto i suoi rapporti con la famiglia, con gli amici, con il lavoro, con tutto quello che rappresentava la sua vita prima di cadere nella trappola che uccide quasi mezzo milione di persone all’anno solo in Italia.

L’alcol è una droga legale che si acquista nei supermercati, al bar, in autogrill, un po’ dovunque. Lo può acquistare chiunque, anche i ragazzini che poi spesso finiscono al pronto soccorso in coma etilico.

L’alcol è una maledizione vestita a festa; infatti è proprio alle feste con gli amici, ai matrimoni, ai compleanni, agli incontri amorosi ecc. che si assaggia le prime volte, con tutta la gioia legata a questi episodi festosi.

Ma la festa finisce presto e l’alcolista si ritrova da solo con un bicchiere vuoto tra le mani che deve assolutamente riempire, pena una crisi d’astinenza fatta di tremori, incubi ad occhi aperti e una serie di disagi infinita che gli impediscono assolutamente di ‘funzionare’.

Il suo corpo richiede disperatamente alcol, la sua mente richiede disperatamente alcol, alcol, alcol, alcol. Non vede altro e non può vedere altro che alcol. Beve e si calma… fino alla prossima crisi.

L’unica speranza per l’alcolista è la comunità, un centro di recupero dove possa staccare da tutte le abitudini e dalle tentazioni quotidiane e chiedere urgentemente aiuto.

Il programma Narconon, svolto in un sito rilassante e bello come il centro Alfiere di Pesaro, può ristabilire le funzioni vitali dell’alcolista rendendolo sobrio ed efficiente in pochi mesi.

La famiglia, gli amici e tutti quelli che avevano disperato di vedere la persona di nuovo sana ed affettuosa potranno non credere ai loro occhi, al principio, ma subito potranno riabbracciare il loro caro risanato dall’alcol.

Se anche a te è caro un alcolista, telefona subito al Numero Verde 800 170 799, c’è speranza anche per lui o per lei.