Comunità per Cocainomani

Chiedi a un cocainomane se lui/lei è tossicodipendente?

Molto probabilmente ti risponderà di no. In realtà per lui/lei un tossicodipendente è solo chi abusa di eroina, preferibilmente con la siringa e il cucchiaino, la classica “pera”.

Il cocainomane è convinto di essere superiore a questa categoria di drogati da strada, anzi, non si considera nemmeno un drogato all’inizio del vizietto, quando è in “viaggio di nozze” con la droga e lei gli mostra le sue meraviglie a un prezzo ragionevole.

Presto però questo amore finisce nel tubo della fognatura e la cocaina esige e pretende sempre di più e sempre più a caro prezzo. Comincia a presentare il conto in famiglia e altrove. Bugie alla moglie e ai figli, giustificazioni e scuse al lavoro, veri e propri tradimenti, soprattutto verso la sua coscienza.

Ecco, la sua coscienza appunto… Per metterla a tacere sniffa un’altra dose, ma dopo un po’ non controlla più la cocaina ed è costretto a bere alcol per gestirla e calmarsi. Poi nemmeno l’alcol funziona più e allora giù psicofarmaci a crepapelle.

A questo punto il cocainomane sente che c’è qualcosa di terribilmente sbagliato in lui e ha ragione. La cosa che lo fa sentire sbagliato è la cocaina e i suoi effetti diabolici, ma se non cerca aiuto, la coca lo farà impazzire.

Allucinazioni e paranoie continue lo faranno sembrare malato di mente e se avrà la sfortuna di essere creduto pazzo, il tunnel profondissimo della malattia mentale si spalancherà sotto di lui.

Se avrà la fortuna d’incontrare il programma Narconon, invece, potrà recuperare in pochissimi messi tutte quelle cose che aveva sacrificato alla cocaina, a cominciare dalla sua coscienza.

Riabiliterà tutte le capacità che aveva prima di fare uso della sostanza ed anche di nuove, per vivere una vita onesta che valga la pena di essere vissuta.

Se ami un cocainomane non permettere a quella sostanza di portartelo via.

Telefonia subito al centro Narconon Alfiere, Numero Verde 800 170 997.